Partenza in salita per i nostri cadetti a Jesolo



Prima giornata stregata per i nostri cadetti a Jesolo, dove sulle 5 finali in programma, in 3 non otteniamo punteggi per 2 “non classificati” e 1 “squalifica”. Nelle altre 2 finali, 7° posto nel martello per Francesco Cavazza che gareggiava come individuale e 15° per Nicolò Schenetti come rappresentativa e piazzamenti ribaltati fra atleti individuali e come rappresentativa anche nell’alto cadette con il buon 5° posto di Annalisa Ferrari, l’8° di Rebecca Grazioli, il 10° di Matilde Avanzini (individuali) e il 16° di Anna Plodziszewska (rappresentativa).

Bene invece i 300 hs cadetti, con le batterie che hanno visto Davide Cellario, Ayomide Folorunso e Isabella Papa conquistarsi un posto nella finale A, che assegnerà domani i titoli nazionali.

Vediamo nel dettaglio come sono andate le gare della prima giornata.

Si inizia con la gara di martello cadetti alle 13 e l’Emilia Romagna ha in pedana i 2 “allievi” di Alessandro Casarini, responsabile della nostra rappresentativa, Nicolò Schenetti e Francesco Cavazza. L’obiettivo per entrambi è di entrare nei primi 8, disputando così anche i 3 lanci di finale. Schenetti però non ottiene lanci validi nei primi 2 turni, mentre Cavazza, dopo un primo lancio nullo, nel secondo arriva a 50,67 al secondo, migliorando il primato personale di circa 1 metro e assicurandosi già un posto nei primi 8; i migliori, fra cui il fenomeno Di Blasio sono lontani, ma Cavazza da il meglio di sé e si migliora nuovamente a 51,65 al terzo lancio e a 52,05 al quinto; si piazza al 7° posto che è un buonissimo piazzamento, mentre Schenetti, costretto a ottenere un lancio valido al terzo turno per portare punti alla rappresentativa, si doveva accontentare del 15° posto con 38,67. Per la cronaca Tiziano Di Blasio è il vincitore con 64,97, una delle migliori misure di sempre in Italia.

La prevista gara di asta cadetti viene rinviata a domani mattina a causa della pedana in cattive condizioni per il maltempo che incombe su Jesolo, mentre si riesce a disputare quella di alto cadette, in cui sono iscritte 4 atlete della nostra regione. Per la rappresentativa è in gara Anna Plodziszewska, che sarà la prima ad uscire: la misura di entrata è a 1,45, che supera alla terza prova, mentre Annalisa Ferrari e Matilde Avanzini ci riescono alla prima e Rebecca Grazioli alla seconda. La misura successiva è a 1,50, ma Plodziszewska passa direttamente a 1,53, mentre le altre superano 1,50 (Ferrari e Grazioli alla prima prova, Avanzini alla seconda). L’1,53 è fatale per Avanzini e Plodziszewska, ma la ravennate ha come misura valida solo 1,45 che le assegna solo il 16° posto, mentre Avanzini con 1,50 si piazza al 10° posto; Grazioli supera 1,53 ma si ferma a 1,56 ed è l’8° posto a pari merito, mentre Annalisa Ferrari supera questa misura al terzo salto e poi 1,59 al primo; niente da fare invece a 1,62, ma il 5° posto è un buonissimo piazzamento, che conferma quello di accredito. Il titolo va alla laziale Erika Furlani con 1,68.

Si passa al lungo cadetti e per la nostra rappresentativa c’è Hasnain Abbas, che si presenta come una delle migliori misure di accredito. Purtroppo Abbas incappa in 3 salti nulli e non porta punteggio alla nostra regione. Il lombardo Li Veli con 6,66 è il vincitore della gara.

Proseguiamo con il disco cadette: è in gara Eleonora Zama, solo 3 gare quest’anno e un miglioramento a settembre da poco più di 18 a quasi 31 metri. Oggi però non riesce a ottenere lanci validi ed è un altro punteggio a zero per la nostra rappresentativa. Ogni gara ovviamente fa storia a sé, ma la misura del primato personale della Zama (30,95), è superata solo dalle prime 2 atlete, con la prima, la veneta Baonga vincitrice con 33,77, primato personale.

Le prime gare su pista sono le batterie dei 300 hs. Nelle cadette nella prima batteria c’è Camilla Papa che vince in 47.70; in terza Giulia Tizi si piazza al 4° posto con 48.71, mentre nella quarta successo di Ayomide Folorunso, in gara come rappresentativa, con 47.46 e 4° posto per Sara Ziliani con 50.83. Il responso finale è il 4° posto per la Folorunso e il 5° per la Papa, che disputeranno quindi domani la finale A che assegnerà il titolo, mentre la Tizi con il 10° tempo e la Ziliani con il 15° saranno in gara nella finale B. Nei 300 hs cadetti bella prova di Davide Cellario, 2° in prima batteria con 41.37, primato personale e 4° tempo complessivo. Le finali si svolgeranno domani alle 17.00 per i cadetti e alle 17.15 per le cadette.

Altre batterie con i 300 metri piani. Nelle cadette Alice Branchi si piazza al 4° posto in seconda batteria con 43.72, 12° tempo complessivo e finale B conquistata. Nei cadetti Ghassan Ezzarraa è 3° nella quarta batteria con 38.09 e anche per lui è il 12° tempo che lo porterà domani a disputare la finale che assegnerà i piazzamenti dal 9° al 16° posto.

Ultima gara della giornata è la marcia 4 km cadetti. C’è Simone Buscaroli, ma la sua gara è interrotta nella seconda parte della gara per squalifica. Il titolo va al pugliese Angelini con 18.57.45.

Dopo la disputa delle prime 5 finali la classifica provvisoria vede la rappresentativa dell’Emilia Romagna al 18° posto nei cadetti, 17° nelle cadette e 18° nella combinata. Sono piazzamenti che siamo sicuri saranno migliorati nelle prossime 2 giornate.

 

Giorgio Rizzoli

Link alle immagini streaming in diretta da Jesolo

Link ai risultati su www.fidal.it

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