Andrea Dallavalle al 9° posto nel triplo a Tokyo

05 Agosto 2021

Nella sessione mattutina della settima giornata delle Olimpiadi di Tokyo era in programma la finale del triplo, nella quale si erano qualificati i 2 italiani Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle, ex Atletica Piacenza) e Emanuel Ihemeje (Atl. Estrada); qualificazione invece sfiorata dall'altro emiliano Tobia Bocchi.
Dallavalle ha iniziato con un discreto 16,62 (+0,2), che al termine del 1° turno lo poneva all'8° posto. Si è migliorato nel 2° salto con 16,85 (+1,0), con il quale recuperava una posizione, lasciando sperare di entrare fra gli 8 che avrebbero disputato i salti finali. Nel 3° turno un altro buon salto per il piacentino, pur senza migliorarsi: 16,74 (+0,7), ma il burundiano Zango con 17,47 (-0,2) migliorava il precedente 16,83 (+1,0), come pure il turco Er Necati che dal 16,84 (+0,9) del 1° salto, si portava a 17,25 (+0,3).

A Dallavalle mancavano 10 cm per entrare negli 8, considerato l'8° posto del cinese Fhang con 16,95 (+0,6) a inizio gara, poi miglioratosi a 17,01 al 4° turno. L'altro azzurro Emanuel Ihemeje si è piazzato all'11° posto con 16,52 (+0,2) al 2° turno.
Nelle staffette 4x100 2 record nazionali con la squadra maschile e con quella femminile. Se quella maschile, squadra composta da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu, con 37.95 si è piazzata al 3° posto, conquistando la finale nella quale tutto sarà possibile, la 4x100 femminile ha pure migliorato il primato italiano realizzando il tempo di 42.84, 6/100 meglio del precedente limite nazionale stabilito a Doha il 4 ottobre del 2019. La formazione italiana era composta per 3/4 da atlete del G.S. Carabinieri.

Dopo Irene Siragusa (Esercito) in prima frazione, le successive staffettiste erano Gloria Hooper, Anna Bongiorni, Vittoria Fontana. Con il 6° posto nella prima batteria non è stato però sufficiente per la qualificazione alla finale: sarebbe stato necessario precedere la quinta classificata della propria batteria, l'Olanda che ha corso in 42.81.
Nelle qualificazioni del salto in alto nulla da fare per l'accesso alla finale per le 2 italiane in gara: Elena Vallortigara (Carabinieri) ha superato 1,93, che le è valso il 16° posto in classifica. Entrata in gara con 1,82, misura superata alla prima prova, come la successiva di 1,86, poi 1,90 è stata superata alla seconda prova e 1,93 alla terza, mentre non sono riusciti i 3 tentativi a 1,95, che avrebbero significato l'accesso alla finale. Per Alessia Trost (Fiamme Gialle), l'altra italiana in gara nelle qualificazioni del salto in alto, 20° posto complessivo, con la misura di 1,90.

Risultati Tokyo

Giorgio Rizzoli

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