Il velocista padovano della Libertas Sanp è secondo nei 100 in 10"54, out Giusti nel lungo (5.67)

Edwin Fermin Galvan è d’argento all’Eyof di Skopje. Il 17enne di Campodarsego (Padova), in forza alla Libertas Sanp, ha conquistato il secondo posto nei 100 al Festival Olimpico della Gioventù Europea, correndo la finale in 10”54 (-0.1), secondo tempo della carriera dopo il 10”47 con cui, a fine maggio, al Brixia Next Gen di Bressanone, si era inserito al secondo posto nelle liste italiane under 18 di sempre.

Oro al polacco Nikodem Dyminski (10”50) in una gara caratterizzata da ben tre false partenze.

Nato in Italia ma di origine dominicana, Edwin Fermin Galvan è seguito a Borgoricco dal tecnico Andrea Peggio e, dopo l’exploit di Bressanone, si è anche laureato campione italiano allievi a Rieti. A Skopje ha corso la batteria in 10”71 (+0.1), la semifinale in 10”57 (-0.5) e la finale, appunto, in 10”54. Un crescendo apprezzato anche in campo a Borgoricco, dove la Libertas Sanp ha sistemato un televisore per assistere in diretta alla gara di Fermin. Curiosità statistica: l’argento del giovane sprinter non è la prima medaglia conquistata dalla Libertas Sanp all’Eyof. Nel 1999, a Esbjerg, in Danimarca, arrivò l’oro di Chiara Rosa nel getto del peso. Ventisei anni dopo, la storia si ripete. Eliminata per una manciata di centimetri, invece, la bellunese Lovely Giusti (Ana Atl. Feltre) atterrata a 5.67 nella prova di qualificazione del lungo.