Under 23: le promesse più attese di Rieti

25 Luglio 2024

I temi principali in chiave U23 dei Campionati italiani allo stadio Guidobaldi nel weekend: Pernici negli 800, Mori nel martello, Pieroni nell’alto. DIRETTA STREAMING su www.atleticaitaliana.tv

Da Pernici a Mori, da Fedriga a Besana, alcuni degli iscritti ai Campionati italiani juniores e promesse di Rieti hanno già indossato la maglia azzurra assoluta. Ecco i più attesi nella categoria under 23 (2002-2003-2004) in gara da venerdì a domenica allo stadio Guidobaldi: una fascia ancora giovanile, ma già ampiamente rivolta all’attività assoluta. 

SPRINT - Nella finale degli Assoluti di La Spezia ha tolto un centesimo al personale, scendendo a 10.27 sui 100 (terzo posto). Il campione europeo U23 della staffetta 4x100 Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) può giocarsi il titolo ‘promesse’ con il quarto degli Assoluti, Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino) a sua volta migliorato a 10.29. Il portacolori del club piemontese è l’unico sotto i ventuno secondi nei 200 (20.96), quanto basta per essere considerato l’uomo da battere sul mezzo giro, in un contesto che vede al via anche il duo dell’Osa Saronno Filippo Cappelletti e Edoardo Luraschi. Tra le donne della velocità, Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì) ha fatto parte della squadra azzurra agli Europei di Roma come riserva della staffetta: 11.50 il suo accredito stagionale, un centesimo meglio di Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca) quarta nella finale di La Spezia. Entrambe potrebbero ritrovarsi anche nei 200, con Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan) quale miglior crono tra le iscritte. Rossi, al primo anno da under 23, è in ascesa anche nei 400, al momento con buon margine su Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina). Giro di pista maschile senza il recordman italiano Luca Sito, pronto a volare a Parigi: palcoscenico per Paolo Messina (Fiamme Gialle) e in seconda battuta Stefano Grendene (Aeronautica).

MEZZOFONDO - Fino all’ultimo giorno ha sperato nel pass per le Olimpiadi di Parigi, dopo essere rimasto a lungo nel lotto dei qualificati via ranking, e aver indossato l’azzurro a Budapest, Glasgow, Roma. È un Francesco Pernici (Fiamme Gialle) ancora più affamato quello che arriva a Rieti per prendersi il titolo degli 800 metri, dopo la seconda piazza agli Assoluti. È però una sfida tutt’altro che scontata perché Tommaso Maniscalco (Studentesca Milardi Rieti) è tra le novità più piacevoli della stagione, forte di quasi tre secondi di progresso fino a 1:45.57, e Giovanni Lazzaro (Aeronautica) agli Assoluti ha confermato le proprie capacità (terzo). Nei 1500 al via Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli) e Alessandro Pasquinucci (La Fratellanza 1874 Modena), nei 5000 Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane) parte con un buon gap cronometrico su Stefano Cecere (Cisternino Ecolservizi) e Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), idem per Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli) nei 3000 siepi su Giuliano Scasso (Trieste Atletica). Almeno in quattro a contendersi il titolo degli 800: Federica Pansini e Livia Caldarini della Studentesca Milardi Rieti, Francesca Bianchi (Libertas Unicusano Livorno), Martina Canazza (Bracco Atletica). Caldarini prima scelta nei 1500, con la possibile insidia Melissa Fracassini (Arcs Cus Perugia). Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli) e Agnese Carcano (Verona Pindemonte) i nomi più caldi per i 3000 siepi e i 5000.

OSTACOLI - Azzurra a Glasgow e Roma, Veronica Besana (Fiamme Gialle) sulla carta sembra senza rivali per il successo tricolore dei 100 ostacoli: nel mirino potrà esserci il ritorno sotto i tredici secondi (12.90 nel 2023). Al maschile, ovviamente senza il campione d’Europa Lollo Simonelli che sogna alle Olimpiadi, la corsa al titolo vive del duello tra Oliver Mulas (Maurina Olio Carli) e Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina). Nei 400 ostacoli Alessia Seramondi (Fiamme Gialle) e Angelica Ghergo (Esercito) possono alleggerire i rispettivi PB ottenuti agli Assoluti, situazione speculare a quella di Riccardo Berrino (Cus Genova) e Francesco Moreno Ibidi (Safatletica Piemonte).

SALTI - Saltando 1,92 si comincia a respirare aria d’alta quota. La campionessa italiana assoluta Idea Pieroni (Carabinieri) l’ha fatto di recente a Prato, aggiungendo un altro paio di buoni tentativi non riusciti a 1,93 a Pordenone nello scorso weekend. Rieti è l’occasione per stabilizzarsi su queste prestazioni che possono dire qualcosa a livello internazionale. Obiettivo podio per Laura Giannelli (Asa Ascoli Piceno) e Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco). Nell’asta Great Nnachi (Carabinieri) ha raggiunto 4,40 a Nembro, a cinque centimetri dal personale delle indoor: si può decollare. E Vittoria Radaelli (Osa Saronno) può ambire ai quattro metri. Arianna Battistella (Carabinieri), Chiara Smeraldo (Cus Genova) e Giulia Riccardi (Gs Trilacum) hanno le carte in regola nel lungo, Smeraldo anche nel triplo, unica oltre i tredici metri. Tra gli uomini, desta interesse il progresso di Marcello Donadoni (Atl. Bovolone) balzato a 2,18 sabato scorso a Vicenza, per superare nelle liste stagionali Federico Celebrin (Trevisatletica). Bel testa a testa tra Matteo Oliveri (Carabinieri, 5,45 quest’anno, 5,52 nel 2023) e Federico Bonanni (Aeronautica, secondo agli Assoluti) nell’asta. Lungo con Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) e Luigi Case (Atl. Gran Sasso Teramo), triplo con Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia) e Alex Fabbri (Pontevecchio Bologna).

LANCI - Allo stadio Olimpico hanno debuttato con la Nazionale dei grandi, nella festa degli Europei di Roma 2024. Nel weekend Rachele Mori (Fiamme Gialle) ed Emily Conte (Fiamme Oro) vanno a caccia dei titoli italiani U23: Mori nel martello, la specialità di cui è la campionessa del mondo under 20 in carica, Conte soprattutto nel ‘suo’ disco con Benedetta Benedetti (Esercito) e Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950), ma è iscritta anche nel martello. Due campioni italiani assoluti di La Spezia in gara a Rieti. Nel giavellotto c’è Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena) che in marzo ha allungato a 76,21: pronti a battagliare con lui il bronzo europeo U23 Michele Fina (Esercito) e Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina). Nel peso, invece, la tricolore è Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino): salterà il confronto con Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) frenata da un infortunio alla mano. Sul podio assoluto è salito anche il martellista Davide Costa (Fiamme Azzurre, terzo), maggiore indiziato per il successo: in pedana anche Filippo Mario Iacocca (Vittorio Alfieri Asti). Nel peso Emmanuel Musumary (Cus Pro Patria Milano) e Matteo Garofalo (Toscana Atl. Jolly), nel disco Stefano Marmonti (Libertas Unicusano Livorno) e Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), nel giavellotto Margherita Randazzo (Assindustria Sport) e Genet Galli (Cus Parma).

MARCIA - Appassionante la sfida della marcia maschile (10.000 su pista), tra il bronzo a squadre dei Mondiali di Antalya Emiliano Brigante (Trieste Atletica), il 2004 Diego Giampaolo (Fiamme Gialle) e Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano), tutti con primati personali inferiori ai 42 minuti. Due atlete al primo anno di categoria tra le possibili protagoniste al femminile: Giada Traina (Atl. Livorno) e Sofia Fiorini (Libertas Unicusano Livorno).

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