Mondo: Tanui da Venezia a Kosice

08 Ottobre 2024

La keniana torna a vincere una 42 km dopo il successo in laguna nel 2023. Gare di rilievo a Cardiff e Lisbona. Tutto il panorama estero del fine settimana.
di Marco Buccellato

A un secolo esatto dalla prima edizione del 1924, la maratona di Kosice, la più vecchia d'Europa, fa ancora notizia con il primato della corsa femminile stabilito dalla keniana Rebecca Sirwanei Tanui, un 2h21:08 che toglie due minuti al precedente personale di 2h23:09, stabilito a San Sebastián nell'autunno 2022, e sottrae molto di più al limite della maratona slovacca (2h24:04). Nel mezzo, nel percorso della keniana, un altro successo, la scorsa stagione a Venezia, quando la Tanui si impose in 2h25:35. Dietro di lei, con personale eguagliato in 2h21:40, l'altra keniana Jackline Cherono. Corsa maschile vinta con un ottima progressione finale dal 34enne Denis Chirchir in 2h07:50, seconda prestazione della carriera, davanti all'etiope Mesfin Nigusu Tolla, ampiamente al personale in 2h07:58.

CARDIFF, UN'ALTRA CHEBET. Non l'olimpionica e primatista del mondo Beatrice, ma Miriam Chebet, terza la scorsa stagione al Cross del Campaccio. Alla seconda esperienza sulla distanza di mezza maratona, a Cardiff, ha abbassato il personale vincendo in 1h06:42 (esordio a Istanbul in 1h07:14), precedendo la connazionale e debuttante Grace Loibach Nawowuna (1h07:16), che ha vinto il finish per la seconda piazza di un secondo sulla terza keniana del podio, Caroline Nyaga, reduce dalla finale di Diamond League a Bruxelles (quinta nei 5000 metri), scesa al personale di 1h07:17. Nella mezza uomini, 1h00:00 di Patrick Mosin per un podio all-Kenya con Vincent Mutai (1h00:12) e Cosmas Boi (1h00:17).

LISBONA, MEGLIO LA MARATONA. Un altro doppio podio tutto keniano in Portogallo. Nella 42 km vincono Wesley Kimeli in 2h08:33 su Emmanuel Kipchumba Kemboi (2h09:10) e Edwin Kipruto Tuitoek (2h09:44), mentre nella gara donne vince la seconda maratona consecutiva Rael Kiyara Kguriatukei (2h27:11) dopo il successo in maggio a Lens. Ampio il margine su Cynthia Kosgei (2h30:36) e Sheila Chebet (2h33:48). Da segnalare la nona posizione di un altro keniano, campione del mondo nel 2017, Geoffrey Kirui, staccato di oltre nove minuti dal vincitore. Meno interessanti i riscontri della mezza maratona, vinta tra gli uomini da un big della maratona, due volte argento mondiale, l'etiope Mosinet Geremew, primo in 1h03:09. Al femminile, prima Faith Chepchirchir Kiprotich in 1h10:33.

LE ALTRE CORSE DELLA DOMENICA INTERNAZIONALE. A Colonia maratona vinta da due etiopi, Demeke Tadesse in 2h12:36 e Zinash Mekonnen (due volte partecipante alla Milano Marathon) in 2h29:40. In USA, la classica Minneapolis-St. Paul è stata vinta al femminile dalla maratoneta statunitense Molly Bookmyer in 2h28:52 (oltre un minuto e mezzo di progresso) e dal keniano Shadrack Kimining Korir (2h10:17, personale anche in questo caso), alla seconda 42 km della carriera. In Olanda, un'altra classica del calendario autunnale, la Singelloop Breda Half Marathon valida anche come campionato olandese, dove Maureen Koster, quarta agli Europei di Roma nei 5000 metri, ha nettamente migliorato il personale in 1h10:06. Successo uomini al keniano Robert Kiprop Koech in 1h02:02. In pista, ancora spazio al prolifico Giappone: nei Chubu Area Corporate Teams Championships di Tajimi, tre keniani chiudono sotto i ventotto minuti nei 10.000 metri, Emmanuel Moi Maru (27:35.84, ma 27:30.72 quest'anno), Kevin Kiplagat (27:41.22) e il più noto Bedan Karoki (27:43.57). 

PROSSIMA FERMATA, CHICAGO. Un pieno di atleti di vaglia internazionale nella Chicago Marathon di domenica prossima, a iniziare dal cast femminile comprendente un nutrito gruppo di specialiste con primati personali sotto le 2h20, dall'iridata 2019 Ruth Chepngetich alla world leader 2024 Sutume Asefa, e ancora le altre keniane Joyciline Jepkosgei e Irine Cheptai, le etiopi Degitu Azmirew, Ashete Bekere e Hiwot Gebrekidan, la runner USA Sara Hall-Bei, Emma Bates e Keira D'Amato, il cui ritmo troverà un pace d'eccezione, il campione olimpico dei 1500 metri a Rio, Matt Centrowitz. Cast uomini con Amos Kipruto e l'atteso debutto sulla distanza di Daniel Ebenyo.

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