Fabbri rilancia: 22,13 nel peso di Lignano

13 Luglio 2025

Nel Meeting internazionale Sport Solidarietà il campione europeo e argento mondiale sopra i ventidue metri per la seconda volta in questa stagione, Weir 20,98

Di nuovo oltre i ventidue metri. Per la seconda volta in questa stagione Leonardo Fabbri supera la soglia dell’eccellenza nel peso con 22,13 sulla pedana di Lignano Sabbiadoro (Udine) nella 36esima edizione del Meeting internazionale Sport Solidarietà. Il campione europeo piazza l’acuto al secondo turno dopo aver aperto con un già notevole 21,85, poi due nulli, un lancio a 21,44 e la chiusura con 21,34. È una bella prova di efficienza del gigante azzurro, a due settimane dal trionfo della squadra italiana in ‘Coppa Europa’ a Madrid dove si è preso il successo con 21,68 prima del 21,71 nella trasferta oltreoceano a Eugene in Diamond League. Mancano due mesi esatti ai Mondiali di Tokyo (13-21 settembre) e il fiorentino dell’Aeronautica, argento nella scorsa edizione a Budapest 2023, per il momento si trova al secondo posto nelle liste stagionali con il 22,31 di giugno a Lucca. Nel meeting friulano 20,98 dell’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle), terzo Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) con 20,44.

Sul giro di pista Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) si conferma sotto i cinquantadue secondi con 51.98 e finisce seconda al traguardo nei 400 preceduta dal 51.55 della statunitense Paris Peoples. Esulta la gemella Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano) che negli 800 si migliora ancora con 2:01.59 togliendo quasi un secondo al personale di tre settimane fa, quinta nella gara vinta dall’australiana Bendere Oboya in 2:00.04. La sfida a distanza tra azzurri sui 400 è di Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) con 46.29, quinto tempo complessivo, invece Riccardo Meli (Fiamme Gialle) corre in 46.62 nella serie che vede primeggiare il sudafricano Gardeo Isaacs, 45.56. Nei 1500 coglie il secondo posto Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon) in 3:36.67 dietro al 3:35.42 del britannico Henry McLuckie, settimo il siepista azzurro Ala Zoghlami (Fiamme Oro) con 3:38.53 e al femminile sesta Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco, 4:09.57) con la neozelandese Kimberly May a imporsi in 4:04.40. Successo a stelle e strisce nei 100 ostacoli: 12.93 (-0.5) per Rayniah Jones, terza Veronica Besana (Fiamme Gialle) in 13.21 dopo essersi sbilanciata per aver toccato la penultima barriera. La gara dei 400 ostacoli assegna il trofeo Ottavio Missoni al botswano Victor Ntweng (49.42) con Michele Bertoldo (Carabinieri) secondo in 50.60. Tripletta sudafricana nei 100 con Abduraqhman Karriem in 10.17 (-0.2), dopo il 10.15 (-0.5) della batteria, davanti a Tsebo Matsoso (10.18) e al primatista mondiale dei 400 metri Wayde van Niekerk, terzo in 10.26, tornato a mettersi alla prova nello sprint puro a cinque anni dall’ultima volta. Sfreccia tra le donne Maia McCoy (Usa), 11.11 (+0.1) nel primo round e 11.16 (-0.2) in finale. Gara di testa negli 800 in 1:44.71 per il britannico Jake Wightman, già iridato dei 1500 nel 2022. [RISULTATI]

ALL’ESTERO - Seconda piazza al meeting di Marsiglia, in Francia, e primato stagionale per Alice Muraro (Aeronautica) nei 400 ostacoli. A pochi giorni dalle Universiadi di Bochum, dove si presenterà da campionessa in carica, la vicentina fa segnare il crono di 55.22 alle spalle della belga Naomi Van den Broeck che vince con 54.82 mentre è terza Linda Olivieri (Fiamme Oro, 56.32). [RISULTATI]

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- RISULTATI LIGNANO


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