“Prima di vincere”: il libro sulla rinascita azzurra

22 Luglio 2025

Il boom dell’atletica italiana e i ‘retroscena’ dei campioni nel racconto di Andrea Schiavon

di Fausto Narducci 

Per fare un buon libro, anche di atletica, ci vogliono innanzitutto una idea originale e un bravo giornalista. “Prima di vincere” (add editore, 18 euro) di Andrea Schiavon contiene entrambi gli ingredienti e anche tanti altri. L’idea è appunto quella di scavare, quasi in presa diretta, nel passato dei grandi campioni azzurri di oggi - da Nadia Battocletti a Mattia Furlani, protagonisti della copertina e della controcopertina -, di partire da dove tutto ha avuto inizio e da quando nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo, il “prima” che precede il “dopo”. Un’occasione per il lettore di fare scoperte interessanti e inaspettate, anche per chi pensa di sapere tutto di atletica. Ma anche per chi ne sa, fa un certo effetto leggere degli inizi traballanti di Marcell Jacobs nel salto in lungo “oltre i confini” fra Italia e Slovenia o di una ragazza arrivata per “ricongiungimento familiare” dalla Moldavia, la marciatrice Alexandrina Mihai (non per niente vincitrice dell’oro europeo under 23 dopo l’uscita del libro) e atterrata su un campo di atletica per migliorare il voto scolastico in educazione fisica.

Ma il secondo ingrediente, non secondario, è che l’autore del libro, in questo caso, non solo è un giornalista sportivo di vaglia cresciuto alla scuola della Gazzetta dello Sport e di Tuttosport per approdare anche alle pagine della rivista federale ma è uno che l’atletica l’ha praticata a un buon livello giovanile (nella marcia fu convocato per un raduno under 18 a Formia) e soprattutto la ama in tutti i suoi aspetti. Da questo derivano una qualità di scrittura eccellente (non per niente Schiavon ha vinto il premio Bancarella Sport con “Cinque cerchi e una stella” dedicato al marciatore Shaul Ladany) e un racconto avvincente che si arricchisce di ricordi in prima persona spesso inediti e sfumature tecniche e statistiche da cui si evince una profonda conoscenza della materia. Poter raccontare il “primo” Antonio La Torre attraverso i propri ricordi personali di marciatore quando il giovane Andrea si trasferiva da Padova a Sesto San Giovanni per gli allenamenti con Antonio De Gaetano è di fatto un privilegio riservato a pochi scrittori.

Un libro per tutti i gusti, dunque, adatto agli addetti ai lavori, agli appassionati del nostro sport ma anche a chi non si accontenta di leggere superficialmente le imprese dei campioni solo nella fase della glorificazione. Tutti i capitoli, introdotti e approfonditi dalla dissertazione sul miracolo azzurro di Tokyo e sull’Italia multietnica di oggi, ha dunque un suo valore specifico: in ordine di apparizione Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi, Antonio La Torre, Antonella Palmisano e Massimo Stano, Larissa Iapichino, Yeman Crippa, Leonardo Fabbri, Nadia Battocletti, Sara Fantini e la 4x100. Ma proprio la storia della martellista emiliana è quella che ci ha colpiti di più: dall’eredità “difficile” di Ester Balassini ai valori sportivi familiari che potevano diventare un peso e invece sono diventati un trampolino di lancio grazie alla maturità dei protagonisti.

Un libro da leggere tutto d’un fiato per capire che nulla è nato per caso nel cosiddetto Rinascimento azzurro iniziato a Tokyo 2021, che non c’è differenza sociale e sportiva fra chi nasce all’estero (Crippa), in Italia da genitori italiani (Fabbri o Tamberi) o da un genitore straniero (Iapichino, Jacobs o Battocletti) e che tutto sta nel trovare le motivazioni o l’ambiente giusto. E se poi si finisce leggendo di Kelly Doualla che proprio in questi giorni a 15 anni ha stabilito il record europeo under 18 dei 100 metri si capisce che questo libro racchiude un cerchio magico senza fine. Si può ripartire dal “prima di vincere” della velocista lombarda, che è attualità, per continuare a raccontare all’infinito la genesi dei campioni del futuro.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia | TikTok atletica.italiana



Condividi con
Seguici su: ">

Pagine correlate