Premio Cannavò per Filippo Tortu

21 Novembre 2017

Prestigioso riconoscimento a Milano per la giovane freccia dello sprint azzurro. Il campione europeo under 20 è stato insignito del premio intitolato allo storico direttore de La Gazzetta dello Sport

Il 2017 di Filippo Tortu si impreziosisce di un altro brillante tassello. Oggi pomeriggio il giovane sprinter azzurro, campione europeo e argento mondiale under 20 dei 100 metri, è stato, infatti, insignito del prestigioso "Premio Candido Cannavò" in memoria dello storico e indimenticabile direttore della "rosea" scomparso nel 2009. Il riconoscimento è stato consegnato a Milano nel corso di una speciale cerimonia presso la sede de La Gazzetta dello Sport a cui sono intervenuti la moglie Franca e il figlio Alessandro. A fare gli onori di casa l'attuale direttore Andrea Monti, affiancato da Franco Arturi in rappresentanza della Fondazione Cannavò e Franco Angelotti presidente di Bracco Atletica che promuove l'iniziativa.

“Non vogliamo metterti addosso alcuna pressione – le parole del direttore Andrea Monti – ma sappi che su di te puntiamo in tanti. La nostra prima pagina ti aspetta con ansia. E per un giornale che da sempre e con Cannavò in particolare segue e ha seguito gli sport olimpici con affetto ed entusiasmo, sarà un onore ospitarti il più frequentemente possibile”.

“Il logo del premio – ricorda Franco Angelotti, presidente della scudettata Bracco Atletica – disegnato da Mauro Zuliani, ex primatista nazionale dei 400, fu creato in occasione del ritorno della storica Notturna, meeting che proprio Cannavò mi spronò e mi aiutò a far rinascere. Filippo lo riceve perché è il simbolo di un movimento che vuole tornare ai fasti di un tempo, ne è il miglior testimonial”.

“Candido – il pensiero di Franco Arturi, vice di Cannavò per tanti anni – adottava i Tortu, li faceva crescere. Ne diventava spesso un secondo padre. Per Filippo, rappresentante dell’amata atletica, avrebbe stravisto”. “Sono onorato e lusingato – il commento di Tortu, al primo anno in economia alla Luiss di Roma – ho conosciuto la famiglia Cannavò e credo di aver intuito i valori che il direttore portava avanti. Sono gli stessi per i quali io, seguendo le orme di mio padre e di mio nonno, a loro volta velocisti, ho cominciato a fare atletica e più in generale sport. Spero che il premio sia soprattutto un trampolino di lancio verso quei risultati importanti ai quali ambisco”.

Tortu si lascia alle spalle una stagione iniziata con il record italiano junior dei 60 metri indoor (6.64) per poi impadronirsi anche del primato di categoria dei 100 metri migliorato fino a 10.15. A giugno in occasione del Golden Gala Pietro Mennea è tornato in azione sui 200 metri dove è stato capace di un entusiasmante 20.34, quarto italiano di sempre a livello assoluto. Quella stessa sera un piede messo male sui gradini di Piazza di Spagna ha rischiato di mettere a repentaglio la sua estate agonistica, ma con il supporto del papà-coach Salvino e della struttura federale è riuscito a rientrare in pista a tempo di record. Agli Europei under 20 di Grosseto ha ricoperto anche il ruolo di capitano dell'Italia Team, conquistando l'oro nei 100 metri e l'argento con il primato nazionale junior nella staffetta 4x100. Ad agosto l'esperienza del suo primo Mondiale assoluto a Londra dove ha raggiunto la semifinale dei 200 metri.

Quella del 2017 è stata la nona edizione del premio che in questi anni è stato conferito anche a personaggi internazionali del calibro di Sebastian Coe, Yelena Isinbaeva e Dafne Schippers. Nel 2016 era stata la volta di Gianmarco Tamberi in un albo azzurro che comprende anche Stefano Baldini, Antonietta Di Martino e Federica Del Buono.

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