Paralimpici: Caironi record nel lungo

26 Marzo 2017

Nella giornata conclusiva della rassegna tricolore, l’azzurra salta 4,50 al Palaindoor di Ancona

Fioccano i record nei Campionati Italiani Paralimpici Indoor e Invernali di Lanci ad Ancona. La giornata conclusiva della manifestazione ha assegnato gli ultimi titoli della stagione invernale, regalando altri otto primati italiani dopo i tredici di ieri. Si ripete Martina Caironi (Fiamme Gialle) che nel lungo T42 piazza il suo secondo record tricolore a quest’evento dopo i 60 piani. L’argento di Rio 2016 salta un eccellente 4,50 trovato per ben due volte al terzo e al quarto tentativo con un miglioramento di ben 36 centimetri rispetto al precedente risultato di due anni fa.

Per la categoria T37 continua invece l’incredibile crescita di Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) che prosegue con successo la serie consecutiva di primati assoluti in sala iniziati a Magglingen lo scorso gennaio. Con 3,79 la giovane saltatrice veneta guadagna 12 centimetri dall’inizio dell’anno, misura superiore di 6 centimetri alla sua prestazione all’aperto. In chiave maschile è il compagno di squadra Elia Frezza a far segnare la migliore prestazione nazionale T46 saltando 4,82.

In pista bissa il successo e il record italiano Claudio De Vivo (Disabili Andrea Oppo) che, dopo la vittoria nei 1500, corre in 2:38.44 gli 800 T44 davanti all’ex primatista Gianfilippo Mirabile (Sempione 82). Stessa sorte per Marco Baldini (Acli III Millennio) che vince il titolo dei 200 T35 col primato di 34.83. Tra gli altri big azzurri, Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre) si laurea campione italiano al coperto nei 200 T44 con un crono di 25.00. L’oro europeo 2014 dei 400 T20 Ruud Koutiki (Anthropos Civitanova) chiude invece in 24.14 per gli indoor FISDIR.

Allo Stadio Italico Conti primi posti corredati di record per Simone Giovarruscio (Athletic Terni) nel peso F37 (9,32) e Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) nel disco (23,00) e giavellotto (22,23) per la categoria F34. Nella giornata di ieri Campoccio aveva migliorato il primato italiano anche nel peso (9,88) e la sua compagna di società Pellegrina Caputo si era distinta nel giavellotto F42 (13,33).

La campionessa paralimpica di Rio e Londra, Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), ha battezzato la stagione nella pedana del peso F11 con un ottimo 15,90. I suoi lanci sono stati tutti superiori ai 15 metri, misure che fanno ben sperare per i prossimi appuntamenti agonistici. I 54 lanciatori presenti ad Ancona erano in competizione anche per conquistare i primi punti in palio per la Coppa Italia Lanci 2017, vinta negli ultimi quattro anni dalla Handy Sport Ragusa. L’atletica paralimpica nazionale ritornerà in scena a Rieti il 5-7 maggio con gli Italian Open Championships, tappa italiana del World Para Athletics Grand Prix.

Tre invece i record nazionali FISDIR infranti nelle gare di domenica. Ad aprire le danze è di nuovo Sara Spano (Sardegna Sport), che abbassa di oltre due secondi (39.07) il primato sui 200 metri di Nicole Orlando. Una gara accorta, con una buona distribuzione dello sforzo, consente alla sarda di far suo anche un secondo primato dopo quello dei 60 della prima giornata. Pochi minuti dopo il suo compagno di squadra Simone Nieddu (Sardegna Sport) ritocca il suo stesso record negli 800 metri TF21 uomini, portandolo a 3:08.85. Una gara dispendiosa la sua, con un avvio troppo rapido e un errore di valutazione dei giri che gli fa perdere tempo prezioso, ma non impedisce di abbassare di 5 secondi il precedente record.

Molto combattuta, infine, la gara dei 200 metri TF20 donne: le quattro azzurre Eugenia Zucchiatti, Marta Bidoia, Florence Repetto e Mame Diara Fall danno vita a una lotta che le porta tutte sotto i 32 secondi. La spunta Eugenia Zucchiatti (Giuliano Schultz) che riscrive in 30.10 il record dei 200 ritoccato solo qualche giorno fa da Marta Bidoia nel corso dei Campionati Europei Inas di Praga. Avvio velocissimo della Fall e più regolari le altre, soprattutto la Zucchiatti, che alla seconda curva passa in testa e vola verso il nuovo record italiano. Da segnalare le buone prestazioni di Antonio Di Mauro negli 800 TF20 uomini e di Fabrizio Vallone nei 3000 metri, che avvicinano i limiti nazionali.

Giuliana Grillo (FISPES) e comunicato FISDIR

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